Il 27 gennaio del 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e il mondo intero aprì gli occhi sulle nefandezze perpetrate dal nazismo. Tale data, segnando la fine di uno dei periodi più tragici e bui della storia dell’umanità, è stata scelta simbolicamente dal Parlamento italiano che, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione e del Merito partecipa al comune intento di preservare la memoria della Shoah, invitando le istituzioni scolastiche a promuovere, in prossimità del 27 gennaio, iniziative di studio, formazione e sensibilizzazione che coinvolgano l’intera comunità scolastica, stimolando il confronto tra e con le nuove generazioni, affinché il ricordo delle vittime dell’Olocausto diventi esempio di vita e di lotta alla discriminazione culturale, religiosa, etnica, o razziale.
Il prossimo 26 gennaio il Ministro dell’Istruzione e del Merito prenderà parte, altresì, come da tradizione, alla celebrazione del "Giorno della Memoria" presso il Quirinale. Durante la cerimonia saranno premiati gli istituti vincitori del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, arrivato alla XXII edizione e promosso dalla Direzione generale per lo studente l’inclusione e l’orientamento scolastico sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI)
27 gennaio: Giorno della Memoria
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mercoledì, 24 gennaio 2024
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